Giovanissimo…con leggeri movimenti, apriva le sue mani eleganti, garbate. Sembravano morbide pinne lucenti di splendidi animali marini. E uno sguardo dolce incantava il mio, triste e solitario. Simpatico il suo neo sul collo. Era esile e si muoveva piano, mentre biondi capelli intrecciavano i suoi occhi sfumati …azzurri come il mare…apprezzavo il suo profumo di mirto e di mare…sereno quando, sdraiato sul fondo marino, allungava le braccia e mi rassicurava. Ma se il suo sguardo si allontanava dal mio, avevo paura…paura di lasciarmi travolgere dal buio…
(Antonella Marisaldi inedito)